Pillole dal forum
Selezione arbitraria e probabilmente incompleta
delle notizie più utili postate sul forum di www.motoclassiche.it
MARMITTE, TERMINALI, SCARICHI, TUBI O COME DIR SI VOGLIA Su questo sito trovate i terminali delle marmitte: http://www.motostoricheitaliane.com/gilera.html Sono copie fedeli delle originali poiché il modello originale è uscito di produzione alla fine degli anni '80. (Fabrizio effe.pi@tiscali.it) Ho visto il sito che mi hai indicato, le marmitte sembrano identiche. In foto non si vede il numero di omologazione del silenziatore. In teoria se manca non si passa la revisione.(Alberto) Il terminale Brambilla mi è costato 120 euro + una decina di euro di spese di spedizione via corriere.(Max) Ho già contattato il gentilissimo Brambilla, dal quale ho acquistato una marmitta, un parafango anteriore nell'imballo originale, un carter catena. Veloce ed efficiente, però... Che prezzi! Ho pagato 225 Euro in totale. Penso che il conto sia più o meno 120 per marmitta, 80 per il parafango e 20 per carter, gli spiccioli per le spese postali. (Alberto) ADESIVI http://www.vintagetransfers.it (Fabrizio effe.pi@tiscali.it) provare da brambilla, che ha sicuramente quelle del 125, mi pare a 15 euro, oppure da lillopubblicità, brescia, 030 3582681, dal quale le ho acquistate al millenium a roma. in questo caso attenzione a specificare che quelle dei bauletti le vuoi TUTTE E DUE con il numero che precede la scritta... (alberto) BIBLIOGRAFIA E LINKS Per cominciare consiglio a tutti di procurarsi il numero di dicembre 2001 di Motociclismo d'epoca, che contiene una guida all'acquisto ed al restauro delle nostre Arcore. Inoltre, date un'occhiata al racconto di questo simpatico giovanotto, che ha messo in rete la sua avventura con una 125: http://web.tiscali.it/tatoweb/Storiasuaemia.htm (Max) Prima prova su Motociclismo: N°11/1972.(Pietro-Ferrara) Ciao ragazzi ho pubblicato una pagina web a tema Arcore, praticamente una vetrina con foto e links! L'indirizzo è: http://xoomer.virgilio.it/calget/Gilera%20Arcore.htm (Gianni) ESPERTI Albino Brambilla, gentile, disponibile e competente: ALBIN MOTO via Asiago, 8 20059 Vimercate (MI) Tel./Fax 039/6081429 (Max) Ribadisco la cortesia di Albino Brambilla da cui in passato ho acquistato pezzi per il mio ARCORE 150 del 1973. (Fabrizio facagni@videobank.itfacagni@videobank.it) IMPIANTO ELETTRICO Il problema illuminazione l'ho risolto abbastanza semplicemente, sostituendo l'attuale batteria al piombo con un pacchetto di tre batterie ricaricabili per la modica spesa di 12 euro con una potenza di 6v-12 ampere e collegando fari e dispositivi vari direttamente sotto chiave, bypassando cosi' il volano magnete, che ricarica esclusivamente la batteria. Autonomia continuativa sperimentata di circa 6 ore. Per un uso saltuario e piccoli tragitti,la durata della batteria e'praticamente quella di una batteria al piombo. Vantaggio principale e'che non si hanno mai fuoriuscite di acido e la luce e'sempre forte. Ho provato a sostituire la lampada con una da 15w, ma il risultato e' stato abbastanza deludente, in quanto per poter disporre di una luce accettabile occorre stare sempre al di sopra dei 4000 giri. (Pietro) Generatore 12 volt 100 watt e accensione elettronica made in Germany http://www.lima.mz-b.de/lima/adv2.htm dovete purtroppo vederlo in tedesco perchè dalla pagina in inglese il link della gilera arcore è sbagliato. Se mantiene le promesse è una bomba. Qualcuno lo provi e ci faccia sapere. (Sergio) Ero quasi riuscito a rimettere in strada il mio arcore 125, quando mi è successo un problema che non riesco a risolvere: Non arriva corrente alla bobina esterna (nota che l'impianto luci funziona lo stesso). Ho portato puntine, condensatore e bobina interna al motoricambi a via Enrico Fermi che qualcuno di voi ha consigliato sopra, ma mi hanno detto che è tutto sano.. (Lorenzo) Che intendi per bobina interna ? l'avvolgimento che sta dietro il volano ? lo sai che sono due e sono diversi tra loro perchè uno genera corrente per le luci e l'altro per l'accensione ? sarà bruciato o interrotto quest'ultimo! come fai a dire che l'impianto luci funziona, se il 125 non ha la batteria e le luci si accendono sono con il motore acceso ? e come fanno il gatto e la volpe (i gestori di via Fermi) a dire che vanno bene ? hanno usato il tester per vedere se gli avvolgimenti sono sani o hanno fatto ad occhio? oppure non potrebbe essere un banalissimo filo che va alla bobina sotto il serbatoio che si è staccato ? cerca di essere più preciso, altrimenti andiamo a casaccio. facci sapere.(Sergio) hai portato la bobina interna a via Fermi? cioé la hai staccata dal supporto? Se non era rotta ora probabilmente lo è. Se non hai fatto come hai scritto, c'è qualche speranza. L'impianto della 125 è molto semplice, e il guasto si deve trovare per forza! Mi permetto di dare due consigli: 1) un meccanico che non riesce a mettere le mani su quell'impianto probabilmente è molto giovane, quindi... 2) se il meccanico è esperto, la cosa più rognosa che può succedere è che i tre cavi che escono da dietro il supporto bobine vengano schiacciati al momento del rimontaggio, oppure vadano a contatto con il volano una volta che si rimonta quest'ultimo. Questo è il guasto più insidioso che può capitare. Spiegaci meglio cosa sta succedendo è troveremo la soluzione. (Alberto) Ora il meccanico sta provando a rimontare il supporto con un nuovo condensatore, speriamo bene... vi farò sapere.. Cmq, Sergio, nella 125 ci sono due bobine interne, più quella sotto al sebatoio; una di queste manda corrente al motore e l'altra provvede alla luci che quindi funzionano lo stesso. Con il tester ho visto che l'interruzione è proprio dalla bobina interna a quella esterna, quindi immagino che il problema possa essere nascosto tra bobina, fili e condensatore. Cmq vi farò sapere, spero presto.. Grazie ancora.(Lorenzo) "Con il tester ho visto che l'interruzione è proprio dalla bobina interna a quella esterna, quindi immagino che il problema possa essere nascosto tra bobina, fili e condensatore..." ... attraverso condensatore, puntine e LUCE STOP! Prova a sostituire la lampadine posteriore oppure a mettere a massa l'interruttore del pedale del freno. In bocca al lupo. (Alberto) ...per la batteria, ti consiglio una al piombo di quelle sigillate (senza acido liquido), che trovi nei negozi di elettronica. La paghi MOOOLTO meno che una 6 volt "classica", sicuramente non sviluppa vapori acidi (e quindi non ci sono conseguenze sulla vernice e sul metallo nelle vicinanze del vano batteria), puoi prenderla di amperaggio anche superiore, per avere una riserva di energia. Controlla, ovviamente, le dimensioni utili del vano e quelle della batteria. L'unica attenzione è a non farla scaricare mai completamente, e magari controllare che la dinamo non produca correnti di ricarica troppo elevate.... (Sauro) PROBLEMI DI LUCE STOP prima provare a mettere a massa l'interruttore sul pedale, poi provate a sostituire la lampada con una da 12V.(Alberto) PARTENZE A FREDDO, FRIZIONI INCOLLATE Ragazzi (?) la benzina verde e il freddo non c'entrano. Se la moto non parte al secondo/terzo colpo, e se non tiene il minimo e non "spinge" dopo uno/due minuti, avete problemi di carburazione e/o elettrici (più probabili i primi) La taratura giusta per il 125 - che monta un Dell'Orto VHB 22 BS è: getto max 95 - getto min 40 - galleggiante 7450.2 da gr. 14 - valvola gas 7447.40 - spillo conico E29 alla 1° tacca - polverizzatore 260/Q - getto starte 55/100. Il polverizzatore ha una importanza ENORME, e anche lo spillo - e non devono essere usurati. ogni deviazione dalla norma comporta notevoli irregolarità di funzionamento. provate e vedrete...sempre ammesso che il corpo del carburatore non sia crepato o usurato internamente per la parte elettrica, ammesso che le puntine siano ok e l'anticipo funzioni (quella dannata molla fa schifo), controllate la fase con lo stroboscopio, non a occhio. come candela io uso champion n3 il mio arcore spinge e fa le salite del garage praticamente a freddo a 2000 giri. (Sergio) I punti più delicati, per la mia esperienza, sono la molla dell'anticipo e l'ingranaggio in plastica della distribuzione. A me si rotta una volta una molla della forcella. La frizione tende a incollarsi a freddo. se la lasci ferma ferma per molto tempo si attacca tutto e devi smontarla. Ma dipende anche dall'olio. Il cambio dell'olio è previsto ogni 3000 KM e il filtro ogni 9000, ma tu fallo più frequentemente. Occorre circa 1,5 litri di olio. Il livello deve sfiorare il bordo del tappo di immissione. L'impianto elettrico è così così, e l'illuminazione fa pietà. Conosco uno che con un 150 ha fatto oltre 90.000 KM. Mio fratello con il 125 è andato (e tornato) a Parigi con un amico e bagagli... e aveva montato una candela sbagliata, a passo corto anzichè lungo! Non illuderti di tenere testa agli scooter di oggi in accelerazione, però il gilera fa 35 km al litro. (Sergio) La frizione si dice incollata quando tiri la leva e il motore non si disconnette dalla trasmissione. risultato: tiri la leva, metti la marcia, la moto fa un salto in avanti e si spegne. succede perchè i dischi tratti e quelli traenti anzichè allontanarsi tra di loro e quindi ruotare (i secondi) senza trasmettere il moto ai primi, restano appiccicati perchè si impastano con l'olio. Normalmente se fai scaldare la moto, poi spegni, metti la marcia, tiri la leva e spingi avanti e indietro la moto si scollano, altre volte se hai lasciato molti giorni la moto ferma, magari con l'olio vecchio e con i dischi non più nuovi non ci sono cavoli e devi smontare la frizione, staccare i dischi uno a uno e pulirli con la trielina. non tentare di scollarli facendo camminare la moto e cambiando marcia senza frizione, sottoporresti a stress pericolosi imbiellaggio, ingranaggi del cambio, cuscinetti e l'ingranaggio della distribuzione. Questo è quasi impossibile che si rompa tutto in un colpo, ma alcuni denti possono scheggiarsi o rompersi. ma anche se ti piantasse di botto, a parte il restare a piedi non succede nulla perchè le valvole sono parallele e non si "scontrano" o non toccano il pistone. Che si rompano le fasce è altrettanto improbabile, ma se succede devi far rettificare (allargare) il cilindro se si è rigato (probabile), e trovare un pistone che si adatti. cercando si trovano. PNEUMATICI A Milano c'è un rivenditore di soli pneumatici per moto che vende i Michelin 2.75/18 anteriore e 3.00/18 posteriore a 57 euro la coppia e i Pirelli con le stesse caratteristiche a 83 euro sempre la coppia. Moro, via Roggia Scagna 5 Milano tel: 02 2896710 (Fabio) FRENI I freni non sono malaccio. Ai mercatini trovi comunque le ganasce di ricambio. A Grosseto domenica scorsa uno aveva il piatto portaceppi e le ganasce, tutto nuovo a 20 euro.(Sergio) Sono della New Fren, smonta le ganasce per la misura(Riccardo) ASSICURAZIONE Per l'assicurazione di solito devi essere iscritto ad un club federato FMI o ASI. Io ho la helvetia e pago sui 250 euro l'anno, ma ci metto tutte le moto che voglio (attualmente 13). (Sergio) ecco la procedura che ho seguito: 1) iscriversi ad un moto club; 2) presentarsi con la tessera e il libretto di circolazione alla compagnia assicuratrice 3) pagare circa 170 Euro l'anno per una moto, circa 180 Euro l'anno per due moto, circa 190 Euro l'anno per tre moto... (Alberto) Vi segnalo che la Helvetia Assicurazioni ha la possibilità di stipulare una polizza che NON obbliga l'assicurato ad alcuna iscrizione a Moto Club, F.M.I., ecc. e che con Euro 124,00 annui si può essere assicurati con un massimale di Euro 2.600.000,00 per l'R.C.. Compreso nel prezzo, c'è anche l'assistenza stradale del veicolo e di protezione legale della circolazione sino ad un massimale di 5.200,00. L'agenzia Helvetia presso la quale mi sono rivolto è a Mortara (Pv) e si chiama "Studio Valiante & Minola" nella persona del Sig. Daniele Sala - e-mail : emissioni@stu***valiante.191.it . E' possibile stipulare questo tipo di polizza a condizione che la moto abbia superato i 25 anni dalla data di 1° immatricolazione. (Sergio da Pavia) ottima per chi deve assicurare solo 1 o 2 moto la polizza proposta dalla FMI (federmoto.it). Basta che la moto abbia vent'anni e sia iscritta la Registro Storico FMI.(anonimo) AMMORTIZZATORI si trovano, anche se non uguali (verifica l'altezza e comunque non superarla di 1 - 1,5 cm) (Riccardo) Il 125 monta il modello "Fulgor" della SEBAC. Sono una dannazione, nonchè una c.a.g.a.t.a. colossale. Si scaricano facilmente, sono sigillati, hanno una misura balorda e, in più, non sono facilmente sostituibili perchè hanno la parte inferiore molto sottile e lunga: altri ammortizzatori hanno in genere la parte bassa più grossa oppure più corta (perchè la molla è, a sua volta, più lunga). Ebbene tutto ciò fa in modo che un altro ammortizzatore interferisca con il carter paracatena !!! E alla fine, poi, quel tipo di ammortizzatore è anche molto difficile da trovare in giro !!!! (anonimo) FUMO BIANCO generalmente indica che brucia olio per il pistone ovalizzato o le fasce rotte. (Riccardo) CANDELE La bosch W260 consigliata non riesco a trovarla.(Paolo) a me è stato consigliato di chiedere le candele della Fiat Uno, avvicinandone leggermente gli elettrodi. (Max) consultare il sito www.vespaforever.net/equivale.htm dove troverete le equivalenze tra la bosch w260 t2 e quelle di pari grado termico delle altre case (Vito) come candela io uso champion n3 (Sergio) SOSTITUZIONE FILO FRIZIONE 1) acquistare presso ricambista un cavo d'acciaio, scegliere quelli con la testa più grande: se si hanno le leve originali hanno la sede molto grande. 2) svitare il dado ed estrarre con calma dal millerighe la leva cambio. 3) svitare ed estrarre le tre brugole del carter destro, quindi sfilare il carter. 4) togliere il cavo rotto, recuperare il piccolo fermo a vite, svitarlo tutto e metterlo da parte, mettere circa a metà i registri sul carter e sulla leva. 5) controllare guaina, eventualmente sostituire i tamburi, spruzzare grasso all'interno 6) respirare profondamente e sorridere, quindi inserire il nuovo cavo dentro la guaina, inserire la testa del cavo nella leva. 7) se a questo punto ci si rende conto che la testa del cavo è troppo piccola e balla nella sede della leva, si può provare ad ingrandire la testa con un giro di nastro di alluminio o, nei casi più gravi, con un sottile lamierino. 8) di nuovo respirare profondamente e sorridere, far passare il cavo all'interno del carter attraverso il registro, inserire nel cavo il fermo a vite del punto 4, inserirlo nella sede della leva dentro il carter, tirare il cavo con decisione, stringere a fondo la vite del fermo. 9) regolare i registri sul carter e sulla leva in modo da avere una piccola corsa a vuoto della leva (qualche mm). Tagliare con una tenaglia la parte di cavo in eccesso. 10) trucco: con un sottile filo di ferro o di rame avvolgere qualche spira sul cavo frizione e sulla leva dentro il carter a scongiurare scavallamento del cavo sulla leva 11) rimontare il carter, avvitando prima le tre brugole, poi inserire leva cambio (attenzione alla posizione), serrare il dado. 12) il lavoro è finito, generalmente a questo punto ci si accorge di aver dimenticato il gommino a soffietto vicino alla leva frizione, o di averlo rimontato storto. Occorre grande calma interiore, si può provare ad estrarre la testa del cavo dalla leva dopo aver messo al minimo tutti i registri e perfezionare il lavoro. Altrimenti riprendere dal punto 1. (Alberto) VERNICIATURE Il primo problema è: cercare la vernice originale oppure farla ricavare artigianalmente? Il secondo: il serbatoio ha un'ammaccatura. Tentare di ribatterla oppure, per evitare di rendere la lamiera più vulnerabile agli attacchi della ruggine, livellarla con lo stucco?(Davide) Ne parlavo giusto ieri col dottissimo Alberto (che saluto) e si diceva tutto sommato di affidare il lavoro ad un qualche volenteroso carrozziere. La tinta potrebbe ricavarsi da qualche zona più protetta delle parti da riverniciare. Ad esempio l'interno dei bauletti.(Max) Codici: TELAIO - FORCELLA POSTERIORE - CAVALLETTO- NERO MAX MEYER 3.311.9130 Serbatoio - Corpo e coperchio cassetta - Fodero ammortizzatore - ROSSO CINA - MAX MEYER 1.345.5134 Parafanghi - Faro anteriore - Copricatena - Tegolo catena - Fanalino posteriore CROMATO O ACCIAIO INOX Testa e elemento mobile forcella e attacco manubrio: LUCIDATO Cruscotto strumenti:NERO RAGGRINZANTE ITALVER 1.847.009 (Sauro) TRAPPOLE Sono riuscito a far ripartire un motore della 150, al quale ho dovuto sostituire lalberino della messa in moto (vedi qualche messaggio fa). Il motore non aveva nessuna intenzione di ripartire, eppure era tutto a posto: cera scintilla, la vaschetta si riempiva, i riscontri della messa in fase erano giusti, i giochi delle punterie controllati e ricontrollati... Dopo circa un mese di tentativi Piero (il meccanico sotto casa, della cui officina ho occupato un bancone per smontare e rimontare i miei motori) si è impietosito e ci ha messo le mani lui, ha sentito, controllato, e incurante delle mie proteste ha spostato la messa in fase, infischiandosene dei riscontri, prima prova non è partita, ha spostato ancora un dente e... Vroom al primo colpo! Conclusioni: 1)se aprite un motore controllate sempre i riscontri della messa in fase, che non sempre sono giusti; 2)in questa avventura ho dovuto costruirmi lestrattore per la frizione e lestrattore per aprire il carter (mio disegno, diversi da quelli descritti sul manuale, ma facili da costruirsi, se qualcuno ha bisogno si faccia avanti).(Alberto) Ho bisogno di aiuto. Ho un 150 5V da circa 26 anni, è del 76. Ho tenuto ferma la moto per un po' e l'anno scorso l'ho ripresa ma dopo un po' mi ha dato dei problemi il motore (24.000 Km) perché a caldo tendeva a spegnersi. Cambiato il pistone perché le fasce erano andate. Il problema rimane anche se si è un po' ridotto. Ho provato con la benzina V-Power della shell che qualcosa fa ma non risolve. Il mio meccanico ha alzato le mani e non sa più cosa fare (inizia a pensare alla bobina o ad altro ma io temo che non la imbrocchi). A freddo il motore va molto bene solo che tende a scaldarsi troppo e quando è caldo perde colpi, di brutto. Sapete darmi indicazioni su cosa posso fare per risolvere? ci sono troppo affezionato. (Martino semeraromartino@tiscali.it) Controllerei le puntine e lo stato dei tre cavi che passano dietro il magnete, col tempo potrebbero essersi deteriorati e col caldo potrebbero dar luogo a contatti strani. Subito dopo proverei a sostituire la bobina. Quella originale non si trova facilmente ma vanno bene anche altre. Tutto questo nell'ipotesi che il controllo del carburatore sia già stato effettuato.(Alberto) Tre suggerimenti: 1) candela rovinata e/o di gradazione sbagliata. cambiala comunque - io uso champion n3 2) anticipo non corretto: testalo non solo staticamente ma anche con lo stroboscopio 3)carburatore in tilt. Ho avuto anche io un problema simile ed era il carburatore. a freddo andava, ma poco dopo si imbrattava la candela e cominciava a perdere molti colpi, fare scoppi dallo scarico e poi a spegnersi per non ripartire. La candela veniva rovinata a tal punto che non bastava più pulirla e ne occorreva una nuova. Cambiato il carburatore (si era "misteriosamente" tolto il tubetto che manda aria alla vaschetta - si vede in basso nel foro dal lato aspirazione) tutto è tornato normale. Per te potrebbe essere anche solo sufficiente cambiare spillo e polverizzatore che, quando sono usurati, fanno passare troppa benzina, che sporca la candela ecc.ecc. Smonta la candela quando ti perde colpi, se è molto nera potrebbe essere proprio questo. facci sapere i risultati (Sergio) QUOTAZIONI Secondo me, si va dai 500 euro per un mezzo marciante ai 1500 di un mezzo perfettamente funzionante e in condizioni spettacolari. Il tutto naturalmente con i documenti in ordine.(Max) ASPETTO ORIGINALE Quesiti per l'Arcore 150 in fase di restauro: - le sospensioni post. "a molle in vista" sono originali ? - come debbono essere: verniciate, cromate, ecc.? - il colore rosso del serbatoio, bauletti ecc. ha una sigla ? - il fanale ant. è cromato o verniciato di nero ? (Paolo da FE paolo.marchioni@poste.it) molle scoperte cromate, faro cromato. codice colore non lo so, ma credo non lo abbia. Ti conviene farti preparare la vernice portando a campione un pezzo già verniciato. (Sergio) per il 150: molla cromate in vista, tubo interno dell'ammortizzatore (interno alle molle) cromato anche lui, fusi per i bulloni in lega e verniciati grigi, tubo inferiore dell'ammortizzatore, al di sotto della molla, verniciato grigio. Che grigio? E che rosso per il resto? A quanto pare questo rimane il problema insolubile. (Alberto) IL 200 T4 Avete mai visto un arcore 200 t4 ?? motore 2 valvole aste e bilancieri con dei cerchi in lega immatricolato nel 1982 ?(anonimo) si, ma non si chiamava Arcore, ma solo gilera 200 t4, anche se derivava dall'Arcore. Non ha avuto successo, ed è durato pochissimo soppiantato in Gilera dai due tempi TG1 125 e seguenti. A meno che non te lo regalino, lascia perdere... prestazioni modestissime, ricambi inesistenti...(Sergio) FILTRI Codice Filtro Aria: TECNOCAR A690 Codice Filtro Olio: TECNOCAR R72 (Sergio) GOMMINI E GUARNIZIONI Vi volevo chiedere a tutti voi se sapreste dirmi dove potrei trovare i vari gommini, i miei sono tutti rovinati è dovrei cambiarli.(anonimo) Gommini: si trovano nuovi ai mercatini, se non proprio originali molto ben adattabili. Il problema grosso è il prezzo, ho preso solo quello del pedale d'avviamento e mi è costato 6 euro. Volevo sostituire le pedane, sfondate di lato, ma mi costerebbe una cifra. I vari innesti di cavi e cavetti elettrici per ora li proteggo con un bel giro di elegantissimo nastro isolante nero....(Max) OLIO Qualche anno fa trovai in offerta il castrol 4r super bike, e da allora uso quello. Mai incollata la frizione. Acc... è ora di cambiare l'olio! (Alberto) ANNI '50 Ho una vecchia Gilera 150, però la mia è dei primissimi anni '50, credo. E' nera con il serbatoio vinaccia (o sembra vinaccia ma in origine forse era rosso). Non ha ammortizzatori anteriori, ma una molla sotto il faro. Dietro ha degli ammortizzatori non telescopici ma costituiti, su ogni lato, da una molla che agisce su due "bacchette" che si uniscono a "V" in corrispondenza della molla stessa. Sul parafango anteriore ha una "cresta" con la scritta "150". Vorrei rimettere a posto questo mio ricordo di famiglia, con cui mio padre mi portava in giro da bambino, ma non so a chi rivolgermi. Potete indicarmi un restauratore, nella zona del basso Grossetano o della parte alta del Viterbese in grado di intervenire sulla moto, che oggi sta messa piuttosto male ed è custodita in un magazzino agricolo? Vi chiedo, da ignorante in materia, questo aiuto poiché non ho trovato altri che parlassero di una Gilera 150 (anche se diversa dalla mia), con passione e competenza, così come ho potuto riscontrare dalla lettura di alcuni messaggi.(Astolfo45) Probabilmente si tratta di una 150 Turismo, prodotta dal 1952 fino al 1960 (credo). La sospensione anteriore è a parallelogramma in lamiera stampata, mentre quella posteriore è con molle libere celate dietro una schermatura in lamiera e ammortizzatori a frizione ( a compasso). Il cambio è a tre marce. I cerchi sono in acciaio. Differisce dalla versione Sport, che invece aveva sospensioni telescopiche, cerchi in alluminio, cambio a tre marce, diversi freni e serbatoio. E' una moto onesta, ultrautilitaria, con prestazioni modeste ma dignitose. Tende a surriscaldare perchè le aste della distribuzione sono alloggiate in un astuccio ricavato nella parte anteriore del cilindro, che così risulta quindi "schermato" da vento in corsa e, pertanto, non si raffredda bene. Una curiosità: la frizione è a secco, esterna, solidale col pignone: una soluzione non proprio razionale...(anonimo) LO FAMO STRANO E'specialissima nel senso che ha un assetto decisamente corsaiolo, pur mantenendo le caratteristiche dell'arcore 150 originale. Collaudo 2004 regolare, motore perfetto, cerchi borrani record,sospensioni ceriani corsa 5 pos.,codino,pedane arretrate ceriani gomme semipera 100% nuove. E iscritta al registro storico gilera ed fmi come esemplare unico ed è stata pubblicata su due riviste specializzate inglesi nel 2000 e 2003 e tutti hanno avuto parole di elogio (Pietro) MA NOI CHI SIAMO? ... Arcoristi , arcoriani... io preferisco Cavalieri di Arcore, quelli veri!(Alberto) altro che Silvio, noi siamo i veri Cavalieri di Arcore, gli unti dall'olio motore (Sergio)